Arier Zavy

Nome: Arier
Cognome: Zavy
Età: 50 anni (ne dimostra 20 grazie ad un incantesimo)
Allineamento: Caotico Neutrale
Altezza: 1,60m
Peso: 49kg
Occhi: azzurro chiaro
Capelli: rossiccio/rosa (dipende dalla luce), arrivano alle spalle.

Descrizione Fisica: non troppo muscolosa, ma molto agile e snella. Ha orecchie e coda di gatto fulve, e questo è l’animale in cui si trasforma.

Descrizione Caratteriale: Egocentrica, il suo umore è molto spesso pessimo. Non sopporta le persone che ritiene stupide o irrispettose o che creano caos. Detesta insegnare proprio perché pensa che tutti i possibili allievi siano ottusi e incapaci. Nonostante abbia spesso pregiudizi, ma riesce facilmente a cambiare idea, per fortuna.
Esige rispetto dai subordinati. Apprezza le persone che rispettano le leggi, ma solo se sanno quando è il momento di cambiarle.
E’ raro che rispetti qualcuno, ma se lo fa, quella persona può fidarsi ciecamente di lei. Ha un codice d’onore noto solo a lei (ironico, no?)

Segni distintivi:
Versione Antropomorfa: ha tre cicatrici parallele sul braccio destro, subite inuna rissa in una taverna contro un altro Sookan gatto.
Versione Animale: Le cicatrici non si vedono, ma è caratterizzata dalle punte delle orecchie e le zampe nere. La coda e il pelo sono lisci.



Altro: Ama la magia e tutto ciò che è logico o riconducibile. Le piacciono i cibi piccanti e provare gusti nuovi. Infatti è molto curiosa. Si porta sempre dietro un quaderno nero chiuso da un lucchetto d’argento incantato. Ha scritto i libri: “Moti e comportamenti degli elementi” vol.1 e vol.2.

Background: Da piccola ha sempre sognato di diventare una grande maga. Nella sua famiglia quasi tutti erano maghi. Quando aveva 16 anni, un viandante, di razza sconosciuta, venne accolto nella loro casa. Per tutto il tempo aveva tenuto il volto coperto da un mantello. Dopo aver ricevuto da mangiare dai genitori di Arier, con uno strano luccichio negli occhi aveva predetto cose orribili sul futuro della famiglia. Anni dopo, uno dopo l’altro, per incidenti, malattie o cause sconosciute, tutti coloro a cui Arier voleva bene erano morti. Non solo i membri della sua famiglia, ma anche i suoi compagni dell’Accademia dove studiava magia. L’unico sopravvissuto, e che tuttora vive in nella capitale dei Maer, è un fratellastro che ha sangue Sookan e Maer. A causa di questi avvenimenti Arier ha sviluppato una sorta di fobia unita a profondo odio per tutte le persone che coprono il loro volto e identità. Ironicamente, per un breve periodo ha militato sotto false spoglie nelle fila dei Maer, ma ciò è sconosciuto a tutti.